Un bambino di nome Noah a cui è stato diagnosticato un autismo non verbale ha subito una brutta caduta a casa e si è recato al pronto soccorso al Lincoln County Hospital.
Al suo arrivo in ospedale non è stato in grado di elaborare l'ambientazione e i volti nuovi che lo circondavano. Era molto ansioso. I genitori erano preoccupati per l'autolesionismo del bambino.
Il team infermieristico lo ha messo in una stanza laterale con i suoi genitori per cercare di calmarlo. Gli è stato offerto il RITA come mezzo di intervento mentre la famiglia ha aspettato 2 ore affinché un chirurgo valutasse il viso del bambino.
Sua madre, ha spiegato che era la prima volta in assoluto che suo figlio si era seduto sulle sue ginocchia per un certo periodo di tempo, rimanendo impegnato mentre iniziava a toccare lo schermo. I suoi occhi erano dappertutto, guardando tutto sullo schermo di RITA.
Il suo corpo divenne calmo e immobile. Si è rilassato e tu hai potuto vedere il rilascio di tensione dal suo corpo. Ha giocato con Bubble Spin. Ogni volta che faceva rumore, batteva le mani per l'eccitazione, prendendo la mano di sua madre per toccare lo schermo con pura gioia. La mamma di Noè ha commentato:
“Riuscire a calmare nostro figlio in questo modo ha aiutato sia me che mio marito a rimanere calmi e a ridurre la nostra ansia in questa situazione, un momento molto preoccupante per qualsiasi genitore.
Nostro figlio è stato ricoverato nel reparto per bambini della foresta pluviale e gli ho chiesto se poteva usarlo nel reparto. Ma sfortunatamente, non è stato consentito in quanto non è stato possibile firmare il reparto attuale. C'è chiaramente una maggiore necessità di questa tecnologia in tutto l'ospedale e non solo nei reparti di pronto soccorso. Il potere di RITA è stato positivo su tanti livelli.
I fornitori di RITA hanno accettato di donare un tablet a Noah per supportarlo ulteriormente, ma anche perché le sue tanto necessarie sessioni di terapia si sono fermate a causa del Covid. So che questo significherà il mondo per lui. Grazie molte".
La mamma di Noah ha anche informato il nostro team che RITA lo ha supportato mentre le sue normali sessioni di terapia erano cessate a causa del COVID.
Jennie Negus, vice capo infermiera presso United Lincolnshire Hospitals NHS Trust ha commentato:
"Portare RITA in ULHT è stata una delle mie mosse migliori ed è fantastico che sia ancora usata e usata bene. RITA è stata accolta molto bene nei nostri ospedali; è un membro molto prezioso del nostro team in molti dei nostri reparti. Siamo esplorando attivamente se possiamo avere più in particolare all'interno dei servizi per l'infanzia - un'eredità dall'esperienza di Noè".